domenica 29 giugno 2008
La perfezione... del particolare
venerdì 27 giugno 2008
Guida di sopravvivenza per bagnante
mercoledì 25 giugno 2008
Per un'alta protezione, ogni stagione...
martedì 24 giugno 2008
fammi male, per favore..
Chi l'ha mai detto che chi soffre è una persona migliore?!
domenica 22 giugno 2008
Il pescarese che ce la sta a ffa :)
sabato 21 giugno 2008
Letti sui letti
Eppure... eppure mi sono dovuta così tanto ricredere con questo libro. (e comunque su di lui non vedo fondi di bottiglie eheh.. )
Non vi scriverò la trama, non chiedetemi MAI di farlo, perchè secondo me il modo migliore per distruggere un libro, prima ancora di leggerlo, è sapere già come si muove per la prima metà delle sue pagine.
Così voi mi chiederete: ma questa scema come diavolo fa a prendere un libro senza sapere di che diavolo parla?!!?!?
Io ho imparato un modo che finora mi ha sempre dato soddisfazioni enormi, una sola volta ha sbagliato, ( "Tutte le volte di D." ... un libro che alla 10ima pagina sai già come va a finire... )(ma devo ammettere che ero io ad avere la vista anche un po' annebbiata quel giorno) .
A me basta uno sguardo alla copertina, al titolo e, se entrambe languidamente ammiccano, lo apro e ne leggo una pagina a caso. Se in quella pagina c'è qualcosa che mi stuzzica, quel libro me lo porto a letto la sera, altrimenti nada.
Be, se questo metodo vi sembra stupido e inconcepibile, allora pensate ai molti che lo applicano durante un primo appuntamento con una persona che conoscono poco e niente...
Fatto sta che voglio solo dire che mi ha fornito una chiave di lettura dell'amore nuova, una visione molto più libera, spontanea e decisamente più matura rispetto quella che finora ho conservato in me come migliore. Fabio Volo ha dato uno schiaffo al mio innamoramento, rendendolo ancora più magico.
Lo consiglio veramente a tutti, ma proprio a tutti, ai romantici, agli scettici, agli sconfortati, agli accaniti, agli ittici e ippici, ma soprattutto lo consiglio a chi vuole avere una leggera e divertente compagnia durante i lunghi bagni di sole in spiaggia.
Io intanto vedo di continuare con gli altri suoi scritti, chissà che tra qualche settimana non mi ritroverete di nuovo qui, a consigliarvi la lettura di un libro che porta ancora la sua firma...
giovedì 19 giugno 2008
la danza delle stagioni.
E anche questi tre giorni di assoluto e dolce far niente sono passati, tre giorni in cui mi sono completamente concentrata nel non pensare, col divieto categorico di non lasciare entrare dalla mia porticina quell'ansia (compagna fedele di molte giornate passate, passabili e passanti..) che poi, come sempre, avrebbe rovinato tutto, i miei liberi tre giorni di scazzo totale erano e dovevano essere miei e solo miei.
martedì 17 giugno 2008
Azz mi hanno fatto la festa!!!!!!!
domenica 15 giugno 2008
Oggi mi sento ...
Sarà per via della giornata uggiosa, sarà per via del fatto che questo viaggio in treno si prospetta uno dei più tranquili e noiosi del solito (tranne per il gentile signore che è dietro la mia poltrona, il quale sta mantenendo una divertente e gustosa conversazione sul suo viaggio a Tokyo da circa un'ora e mezza) , oggi mi sento un po' nostalgica.
Così il mio Ipod si riavvolge su questa sola canzone:
Quanti ricordi...
sabato 14 giugno 2008
Rubik mon amour
Quanti di voi non hanno mai azzardato un Rubik almeno una volta (mezza?) nella loro vita, magari durante il cambio dell'ora a scuola, o mentre aspettavate un autobus, la metro, un treno, un compagno.. quanti di voi in quel momento hanno pensato "magari il tempo mi passa più in fretta" o "magari mi rilasso" ... e quanti invece si sono ritrovati con un diavolo per capello non riusciendo a completare neanche mezzo lato monocromatico... neanche passandoci intere giornate?!!?
Avvistata una Gallin... eeeehm... Velina in 'incognito'
Il paradiso dei golosi, dei lussuriosi e dei goduriosi...
venerdì 13 giugno 2008
Sex and the Ci..nema
Volevo solo ringraziare la gentile e molto curiosa coppia che era affianco a me che mi ha fatto perdere gli ultimi 20 minuti del film con i loro particolari approcci amorosi molto maniacali anche molto malati....
e poi si chiedono perchè non si va più al cinema.... più che stare a guardare un video animato, l'animazione te la vedi fuori dallo schermo, e se sei un guardone quasi quasi potrebbe anche essere il tuo luogo preferito...
cmq.....
Come tante gentili signore, (e gentili signori), anch'io, da buona e fedele fan di quelle 4 affascinanti e sfasciate donne, sono andata a vedere il film "aggiornamento di come ci vestiamo nel 2008 in modo tale che non passiamo di moda e voi continuate a comprare i dvd" (o più semplicemente chiamato Sex and the City, The movie) al cinema con una cara amichetta assatanata quanto me.
Sogno di ogni donna over 14 e under 15 000 euro di stipendio al mese, le 4 amiche non ci hanno fatto mancare niente stavolta, e forse ci hanno affascinato un po' di più vedendo finalmente dei lati umani e meno fantascientifici. Le uniche sole due scene di nudo femminile a discapito dell'unica, azzeccatissima, maschile del meraviglioso dentice di Dante (alta ispirazione) hanno lasciato largo spazio a momenti di pura naturalezza, in cui ognuna di noi (e ognuno..) si è potuto liberamente incarnare: la Parker che per mezz'ora di fila non sorride neanche una volta, che si fa vedere senza trucco e con due occhiaia tante(e li abbiamo tutte tirato un bel respiro di sollievo), la Samantha che ha messo la ciccetta addosso, Miranda che non vede il sesso neanche in copertina... insomma tante piccole cose che hanno reso una favola meno fatascientifica e più vicina a noi, e porcaccia la miseria ci ha portato ad essere ancora più attaccate a questa infinita commedia in rosa.
Tutto sommato mi reputo soddisfatta di questo film, in fin dei conti la produzione ha dimostrato che l'intenzione non è stata solo quella di portare sul grande schermo una serie strapopolare giusto per continuare a farsi un "po' " di soldi (perchè quelli guadagnati cominciavano già a scarseggiare) (oddio anche sicuramente per questo eh...), ma è evidente che la vera intenzione è stata quella di riproporre una storia già nota al pubblico trattandola da nuovi punti di vista finora mai usati, fornendo al visore nuove chiavi di lettura. Da qui, la sua consacrazione.
Certo non è un film impegnato alla Philadelphia, o alla Sent of a woman o ancora alla Beautiful Mind, ma nel suo genere, per me è geniale...
...
Non esiste un amore, ne esistono tanti, e credo che si possano amare tante cose nello stesso momento, ma in modi diversi, nettamente diversi.
Forse c'è un amore che sovrasta tutti gli altri, ma credo dipenda sempre dai bisogni che una persona ha in quel momento, cambiano i bisogni, cambiano le "posizioni" degli amori.
Tutto questo semplicemente per dirti che ti amo, e che sei l'unica persona che amerò per sempre, perchè sei l'unica persona che io sia mai stata capace di amare senza sapere cosa fosse l' amore, l' unica persona che mi ha mostrato il meglio e il peggio all' eccesso, l'unica persona che mi ha veramente dato tutto, e che ora mi ha portato a non aver bisogno di niente, casomai di un po' di me.
L'unica persona che mi fa odiare e sentire schifosa allo schifo all'infinito, e che mi ha fatto amare di essere così schifosamente vera,sei l'unica persona che non ha mai saputo dare il giusto valore alle cose, e che ha permesso a me stessa di poterlo fare, l'unica persona che sia mai riuscita a farmi piangere di dolore, mentre ascoltava parole per cui doveva piangere di piacere. Ti amo, per avermi permesso di essere così glaciale fuori, e riservare la mia morbidezza dentro, a pochi, forse a nessuno.
Ti ringrazio, per il valore che oggi attribuisco ad un bacio, e a quello che dò ad una sveltina.
Perchè mi hai sempre compreso e mai capito, perchè capendomi sapevi che dovevi anche lasciarmi andare.
E' grazie ai tuoi sbagli che apprezzo le cose che ho senza aspettare di perderle.
Vivi la vita con ironia, e vivila fingendo di non saperla vivere, così nessuno si interesserà alla tua non apparente vita, e nessuno vorrà viverla al tuo posto, perchè la vita è tua, e più sei interessante e di successo più le persone vogliono esserlo quanto te e più di te, o come minimo tentano di distruggere la bellezza che hai, per fingere di accrescere quella che loro non hanno.
Vivitela e basta, vivi un respiro dopo una corsa al supermercato che è appena chiuso, vivi il rumore della porta che davanti a te si sta chiudendo, l'odore della sua sigaretta che rimane sui tuoi vestiti, un raffreddore venuto per colpa di un bacio sotto la pioggia, vivi il profumo di quel mattino mentre tardava ad arrivare, il sapore dell'ultima cena che avete consumato e il suono della sua voce che ti rassicura quando chiudi gli occhi.
Vivila, vivitela e basta, qualsiasi cazzo di cosa essa sia, solo vivendola puoi fuggirla, solo assaggiandola puoi veramente rifiutarla.
Vivi tutto questo e forse comincerai a conoscere qualcosa di me, della piccola grande macchia nevrotica del mio modo di essere e del mio modo di vivere.
Forse solo allora mi perdonerai, per non essere mai stata così crudele, quando ce n'era bisogno, perchè l'unico sbaglio che io abbia mai compiuto è il non averti mai fatto capire che sarei sempre stata tua, semplicemente se tu mi avessi lasciato essere mia.
That's me on my Lu.. vely dress!!
Ho deciso di aprire un blog solo perchè mi sono resa conto, dopo anni di scritti corsari, di una cosa banale e scontata: che quando sono in treno ho l'ispirazione di scrivere (stronzate?) (si molto probabile). Così almeno le tengo ordinate da qualche parte che non sia il mio pc o il cassetto di casa, (dove li perderei tutti per quanto mi piace essere disordinata) anche perchè i cassetti io non ce li ho, lascio le stampe più significative (scontrini, liste della spesa mai seguite, prezzi takeaway di cucina giappo.. e anche stampe di alcuni frasi che per e significano molto) attaccate al mio frigorifero della casa che ho a Milano.... figuriamoci un po'...
Si perchè vivo a Pescara, cioè la mia famiglia e le mie origini sono a Pescara, ma da un anno e qualche mese mi sono trovata a vivere un po' più lontana.
No, non sono affatto una scrittrice, anzi odio l'italiano e ci faccio a botte ogni volta che apro la bocca e devo usarla per emettere qualche suono di senso compiuto... ma comunque a volte la lingua si diverte a frullarmi nella testa componendo frasi strane, che poi per quanto si affollano devono per forza venir fuori in qualche modo perchè cominciano a starci strette in questa piccola cassa cranica.
Leggerete parecchie parole inventate e senza senso, molti direbbero che è il genio di non rimanere negli schemi della lingua italiana e coniare nuovi e fantasiosi vocaboli... io vi dico solo che è frutto della mia ignoranza e dato che sono pure pigra, quando devo esprimere qualcosa di cui non ricordo il vocabolo esatto, me la invento nel modo che mi rappresenta di più in quel momento. E fondamentalmente me ne sbatto di essere una scrittrice modello. Scrivo per scrivere, non per concorrere all'oscar. E se voi avete piacere di leggere, tanto meglio, altrimenti internet è fortunatamente così pieno di cose interessanti.... :)
Parecchie cose vi sembreranno strane, senza senso, senza nesso logico. E non preoccupatevi che lo faccio anche senza drogarmi. Mi basta prendere il primo treno alle 4 e 30 di mattina con 3 ore di sonno, e vi sembrerà di vivere tra le righe di un incubo!!!!!!!! :) Altro che i Doors, lo sapevano già tutti che il non sonno ha gli stessi effetti allucinogeni della polverina bianca... e anche dei funghetti di Brusseles (o quelli erano i cavoletti..?) ( e allora i funghetti di dove cavolo sono?!!?!?)
Si, ma che lavoro fai?!!?
A volte tremo, tremo davvero per quello che sarà la musica: potranno davvero farla tutti, non ci sarà neanche un goccio minimo di meritocrazia, si può mettere a cantare anche chi sostiene che il re minore si può suonare mentre il piano è in re maggiore... insomma sono convinta che sarà parecchio un caos di onde nuove e scostanti che si scontreranno nel grande mare di internet. E mi va bene eh, per l'amroe di Dio!!! Finalmente potremo venire a conoscenza di geni della Madonna che ci vivono a infinite miglia di distanza, e ritrovarceli in casa comodamente seduti sulla poltrona, quando poco tempo addietro questo non era neanche immaginabile... ma..... dove finirà il ruolo del Musicista? Del Cantante? Del Poeta?
Tutti potremo esserlo, ma sarà solo un hobby, più persone si ritroveranno alla fatidica domanda "Che lavoro fai?" "Il musicista!!!" e lui risponderà "Si..... ma che lavoro fai veramente?"
Penso che il lavoro dell' artista (e con artista voglio solo intendere tutti i lavori che si occupano di arte, dal poeta al musicista al pittore al fotografo...) sia parecchio sottovalutato, almeno in Italia,.
Pensano tutti che il vero lavoro sia quello del muratore, oppure quello in ufficio perchè richiedono manualità e tempo.... e l'attività dell'artista pensano tutti che non comprenda queste qualità, e si dice "che lavoro è se si diverte?". In Italia si pensa che il lavoro più è divertente, meno è vero lavoro... questo è il problema.
In pochi si rendono conto di quanto l'artista sacrifichi se stesso proprio come tutti gli altri lavoratori, sacrifica i propri Natali, compleanni, equilibri interiori per guadagnare... quanto.... 50 euro a serata se ci arriva?!!? Certo se sei fortunato ti può anche capitare di guadagnare un bel gruzzoletto tutto in una sola serata... con cui poi devi campare un anno.
E poi tutta questa massa di saputoni e saccentoni si girano con la bocca piena di cibo e urlano "bello sto cd.... me lo scarico subito subito!!" e poi si meravigliano se la musica sta finendo. Pensano che i musicisti sono solo persone a cui escono i soldi dal buco del culo.... e vedrete arriverà anche quella realtà, che la musica la potranno fare di mestiere solo i ricchi, solo chi del pane ce ne ha parecchio e non ha bisogno di guadagnarlo con l'arte ... e non lamentatevi voi se la qualità non sarà più quella di una volta, non giratevi alle ere passate con nostalgia esclamando "eh gli anni '..anta, li si che si faceva bella musica..." perchè se la musica sta finendo non è colpa della musica che è agli sgoccioli, ma del fatto che la nostra ignoranza è arrivata a livelli infinitesimali.