giovedì 4 settembre 2008

L'ultimo giorno d'estate II parte







Be... per me l'estate è finita, lasciandomi tanti bei momenti, che non sono ancora ricordi, li sento ancora caldi sulla mia pelle, e magari stavolta ci metteranno un po' ad essere metabolizzati in quelli che io chiamo "ricordi con l'anima" :
  • La meravigliosa esperienza con i Modà, le belle aperture che ho fatto ai loro concerti, con quel meraviglioso pubblico caloroso che mi faceva sentire bene, ascoltata, a casa... un' esperienza che mi ha fatto riprendere il controllo del mio senso artistico, di quello per cui io sto lottando a Milano, che non è un contratto, ma è un posto su un palco, e uno spazietto nella musica, per me e il mio pianoforte.
  • La mia terra, la mia spiaggia e il mio mare a 200 metri da casa, quanto li ho rivalutati, quanto li  ho invidiati quando ero a Milano, me li sono ripresi quest'estate, ne ho goduto in pieno, ho preso il meglio di loro e l'ho fatto mio come non mai. A volte quando vivi da qualche parte tendi a svalutare sempre la ricchezza di quel posto per abitudine, e poi quando non ce l'hai più ti rendi conto quanto hai perso. Succede così per gli ambienti come con le persone.... magari perchè i legami in natura sono molto più radicati di quanto noi possiamo immaginare.... o no?
 
E poi...... !!
... Non dimenticherò mai nulla 
.delle 135 foto scattate in quei due giorni, 
.dei miei primi arrosticini al fegato,
.di tutti quei Mohjito al SoleLuna che, grazie a noi, aprirà un nuovo locale sicuramente anche più grande di quello attuale,
.della mia prima mutanda costume brasiliana
.e della mia prima borsa firmata (originale),
.del primo ferragosto che i miei hanno passato a cena fuori
.e di aver scoperto che c'era la Croazia a mezz'ora da casa mia (l'Eremo dannunziano, e pensare che c'ho speso 600 euro due anni fa porc....!!!),
.del lattulosio che mi ha fato vergognare della mia faccia per due giorni di seguito per via delle flatulenze che mi ha provocato,
.delle addirittura 4 canzoni veloci scritte in una sola estate, combattendo contro il mio più famigerato nemico, il 60 bpm ,
.della mia prima bruciatura del volto con conseguente spellata catastrofica per tutta la faccia,  proprio il giorno prima del servizio fotografico,
.del mio primo ( e secondo :p) libro di Palahniuk,
.e della prima estate in compagnia della piccola Lu, che è anche 
la sua prima estate da signorinella dalle zampette posteriori appetibili (da oggi)  :) .





Niente dimenticherò di queste bellissima e vera estate, niente dimenticherò di quei 7 meravigliosi giorni pieni delle nostre piccole stronzate che tanto vorrei ora, e che tu mi dici che un giorno mi ritroverò a maledire, ma ora come ora posso solo stupirmi che, per la prima volta, vorrei tanto avere un'abitudine: quella di aprire gli occhi la mattina, e trovare te accanto.

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