sabato 26 luglio 2008

Le gite in treno


Adoro viaggiare.

Tante persone con vite così diverse dalla mia mi si scontrano in faccia senza pietà, senza chiedere il permesso, ombre e fruscii di anime che invadenti vogliono darmi qualcosa di loro per portarla con me per un po' del mio viaggio.

Era un po' che non incontravo un vagone di prima classe così pieno e vivace, così amichevole, persone che si ringraziano per aver passato una parte della loro giornata in buona compagnia, altri si incontrano dopo anni "MA Mariaaaaaaa ma sei tu?!?!!? Non ci posso credere ma che ti sei combinata in faccia!!! Ma hai tagliato i capelli?.... " 


Altri salgono, si siedono in un posto a caso e proprio pochi momenti dopo capiscono che sono capitati proprio accanto alla persona che hanno bruscamente scontrato all'ingresso delle scalette, quella voce gracchiante e un po' arrogante che le consigliava senza permesso di "non andare in quella carrozza, non c'è nessuno, che ci vai a fare...." ..... magari è una persona che non si è mai fermata a pensare che farsi i propri cazzi può essere anche una virtù.


Altri invece si alzano e lasciano i propri giornali scandalistici dicendo "io mi sposto che si sta più comodi, tanto ci sono tanti posti..."

e prontamente, dopo aver contato fino a 30, le persone dello stesso scompartimento si accaparrano il delizioso bottino lasciato in dono dall'  "avvocato!!", che se sono dell'avvocato, seppur stupidi scandalistici, magari sono anche più forbiti... che poi l'avvocato è lo stesso scostumato che ha dato il meraviglioso consiglio scassacazzo di mettersi tutti come sardine in una carrozza, per poi andare lui nella carrozza fantasma per poter mollare le scorregge nella più totale tranquillità e intimità... gli avvocati, ma chissà perchè, mi stanno sempre sulle cosce affianco ai maroni appesi.


Io sono rimasta con una coppia alquanto bizzarra e divertente, la donna è vispa, troppo una vispona, una tipica donna sudana molto vivace, col marito (??) (magari amante eh...) decisamente poco marito, molto figlio acquisito, un uomo che, per chissà quale orgoglioso motivo, ha privato la moglie curiosa del giornale scandalistico dell'avvocato per godersi la Santarelli a Pescara tutto da solo, anche se lui non sapeva neanche chi cazzo fosse sta Santa, eppure appena la moglie ha allungato lo sguardo dicendo "mi fai leggere questo articolo?" lui ha afferrato saldamente nelle mani il giornale, con gli occhi brillanti di furbizia e mezza cattiveria incattivita, e non ha più detto 'a' per .... quasi 20 minuti... incredibile! Penso che per un uomo sia un record senza neanche leggere... 

E poi la fatidica telefonata della "Carmèn!!" in vacanza con gli amici in chissà quale parte del mondo... però ha parlato con la mamma, il papà non l'ha neanche salutata perchè la mamma nel frattempo gli ha sfilato il telefono dicendo "lei non voleva essere chiesta, e tu chiedi sempre!!!!!!!!" .... lui non ci ha capito un cazzo, un po' per il meraviglioso inciucio di parole grammaticali della moglie, un po' perchè voleva solo dire alla Carmèn "ciao".... e la moglie ha cominciato a farfugliare cose in linguaggio donnesco, che se non sei donna non puoi capire, manco se sei gay le puoi capire. Io ahimè si, ho capito che voleva dire nel suo continuo "no perchè lei mi ha detto di non chiedere?Eh allora non  chiedere, poi c' hanno la cucina e possono andare a mangiare fuori tanto costa pogo la e poi non vuole pensare al lavoro..." voleva solo dire "non c'ho i soldi sul telefonino e sto a spendere io i soldi... quindi tu ci parli quando tu la chiamerai col tuo." Le donne.

Lui ha chiuso il discorso rincoglionito dicendo... "mah... Maria, ci facciamo due spaghetti?"

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