Chissà quanti di voi l'hanno già incontrata mille volte: in coda al supermercato, o davanti ad un giornalaio, e meglio ancora sotto il casco termico di una parrucchiera....
Lei è la Signora con la Pelliccia.
Si si, proprio lei, proprio quella che fa ammazzare 100 foche bianche per avere uno strato di pelo in più quando paga soldoni per farsi togliere di dosso i suoi,
quella signora non proprio carina ma che, con tutto quel cerone in faccia, diventa quasi guardabile perchè ti ricorda il clown che ti comprò a 5 anni tua zia.. anche se da quel trauma tu non ti sei ancora ripreso,
quella signora che, sotto quelle piccole 100 foche martiri, nasconde una seconda pelliccia sintetica leopardata, sintetica solo perchè la pelle del leopardo, se te la metti addosso, ti schiaffano in galera in quattro e quattr'otto,
quella gentile signora che, se ha il suo posto prenotato occupato dalla tua borsa, non perde decisamente tempo per rimediare alla situazione dicendoti "Be, la vuole spostare questa borsa o no? Signorina questo treno non è mica suo!!" .
Si, proprio lei, quella signora che porta anelli d'oro e diamanti costosissimi da nobildonna, e che poi si veste di un profumo acre e infestoso come le vere meretrici di una volta sapevano solo fare,
con le unghia lunghe e rosse come le streghe, è solo che lei, le streghe, se le mangia a colazione,
quella signora che legge Chi e tutti i giornali scandalistici più all'avanguardia per essere al passo coi tempi e per non rimanere esclusa dalle chiacchiere da tè con le altre sue amiche, signore spelate anche loro con la pelliccia,
e che se il controllore le annuncia gentilmente che il treno avrà 5 minuti di ritardo lei è capace di intonarti il Barbiere di Siviglia tonalità originale in due secondi, e tu pensi "che culo! E non ho neanche pagato il biglietto!!"
Sissignore, la donna con la pelliccia è un classico, ed è proprio vicino a me,e ho dovuto scrivere la sua storia per smettere di odiarla, perchè con il suo olezzo fradicio di arroganza e presunzione sta invadendo anche la mia poltrona, e il mio umore.