Dev'esserci un virus nel mio archivio dei ricordi-emozionali, uno di quelli che, per quanto cestini, questo non si debella mai.
Per quanto formatti, questo tornerà sempre a romperti le palle, e lampeggiare vispo e allegro con una grossa e tozza scritta rossa WARNING!!! che ti sfotte. Quel Warning ha in se tante altre mille parole, tante mille emozioni e concezioni, di te, del mondo. Pessime, davvero pessime, brutali direi. Arroganti, presuntuose, psitotiche. Ma soprattutto violente.
Si accende Warning e la mia testa va in panico, e cerco questo maledetto Ctrl+Alt+Canc che quando serve non funziona mai. Spingo spingo spingo, accidenti perchè non funzioni maledetto, funziona!!!!!!!
Troppo tardi. Il mio sistema operativo ormai è già bello che andato. Intasato. Di sudicie parole, di sudici inganni, il virus ha imbrattato tutto il mio corpo e purtroppo da tempo anche l'anima.
Non posso buttare il sistema operativo, così decido sempre di darmi un taglio netto dalla corrente, e con un puf! e una sorsata di troppo tutto diventa felicemente nero. Niente più Warning, niente più spasmodico ctrlaltcanc. Tutto fermo.
Riaccendo, e c'è di nuovo che non c'è più. Si è nascosto.... e prima che tu torni cerco sempre di migliorare la velocità della premitura dei 3 tasti... ma chissà perchè... tu sei sempre più veloce, a farmi andare in pappa il cervello.
Ma bravo. Ma brava.
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